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Le visioni del matres festival 2022

Si è tenuto l’ultimo weekend di agosto 2022 il Matres festival internazionale di ceramica femminile

Cava de' Tirreni, Salerno, Italia

Conservatrice e direttrice del Museo di Villa Lattes ad Istrana

Vicenza, Italia

Elena Agosti

Si è tenuto l’ultimo weekend di agosto 2022 presso le città di Cava de’ Tirreni e Vietri sul Mare il Matres festival internazionale di ceramica femminile, non solo una mostra o un concorso, ma un vero e proprio percorso di crescita che ha unito la creatività e la conoscenza di centosettanta artiste provenienti dai più disparati luoghi della terra. 

A cappello della manifestazione il tema Naturantis, la green evolution, l’economia circolare e sostenibile ed il rispetto per l’ambiente. Ed ecco che torna il ruolo storico delle donne, taumaturghe per natura, esse hanno lanciato un richiamo per tessere una nuova trama di società basata su nuove “visioni di cura”. Uno stimolo globale ad una maggiore attenzione verso la coscienza umana e il rispetto per sé, per gli altri e per il nostro unico pianeta. 

Ho avuto il piacere e l’onore di presiedere la giuria della mostra Visioni assieme a Maria Grazia Gargiulo, curatrice e storica dell’arte, e a Nurye Donatoni, direttore e conservatore del MAV – Museo dell’Artigianato Valdostano, abbiamo assegnato all’unanimità il primo premio a Stefania Spanedda, il secondo a Dorna Abyak (Iran), il terzo a Mirang Roh (Corea del Sud) e le menzioni speciali a Mara Tonso e Alev Oskay (Turchia). 

Stefania Spanedda (Italia) vince il primo premio con l’opera Forma primordiale, un pezzo realizzato con la tecnica Raku e Naked Raku (Raku nudo) nel 2022. Abbiamo scelto quest’opera per la sua eleganza e la sinuosità di questa forma archetipica. L’essenzialità stilistica mette in risalto la connessione profonda di Stefania con la materia. La spirale aurea è il risultato di un’ottima conoscenza tecnica ed in particolare dei processi di riduzione, il simbolismo ci riporta all’origine della vita ed al tema del Festival Matres di quest’anno: Naturantis, la tutela della Madre Terra. La sua arcana bellezza, la setosità della superficie e la forma geometrica che ci ricorda lo schiudersi di un seme, ci riporta alla forza generatrice della vita, alla fertilità, alla madre terra appunto, simbolo di una natura preziosa da tutelare e proteggere.

Il secondo premio è stato assegnato a Dorna Abyak (Iran) con l’opera Io sono dove c’è il dolore, un pezzo in Paperclay di porcellana con argille miste, un’opera dalle grandi dimensioni frutto di una grandissima perizia tecnica. Ci ricorda il luogo fisico di nascita della vita e la sua fragilità, un bacino portatore di grande gioia, ma solo dopo il travaglio e il dolore. L’opera presenta una rottura accidentale avvenuta durante il trasporto della stessa e la sua ricucitura, non il prezioso kintsugi, ma una ricucitura che potremmo definire chirurgica. Ci invita a riflettere sulla pericolosità del parto e ci mostra il coraggio e la forza che le donne giornalmente impiegano nel loro intercedere.

Con il terzo premio a Mirang Roh (Korea) abbiamo voluto premiare l’ironia ed il gusto squisitamente coreano dell’illustrazione. Con la composizione Persone che sognano l’artista ci ha riportate nel suo mondo fatto di kimoni, splendidi fiori stilizzati ed intagliati e simpatici maialini meteoropatici! L’armonia è data dal giusto equilibrio e dal rapporto con il mondo animale e vegetale. 

Menzione speciale a Mara Tonso (Italia) con il trittico Contenitore di semi, un’opera materica composta con argille di Castellamonte, terraglia, ingobbi ed ossidi, ci riporta ai primordiali usi della ceramica come stoviglia ed utensile, il legame con la terra in quanto generatrice di cibo, ed in particolare il seme, simbolo di rinascita.

La premiazione è avvenuta a Vietri sul Mare sotto gli auspici del presidente della regione Campania Vincenzo De Luca e alla presenza dell’assessore regionale al bilancio On. Franco Picarone, dell’assessore regionale alla formazione professionale Armida Filippelli, del sindaco di Vietri sul Mare Giovanni De Simone, del presidente della CNA di Salerno Lucio Ronca, del direttore del CNA di Salerno Simona Paolillo, e naturalmente dell’immancabile ed onnipresente Anna Rita Fasano, presidente dell’associazione Pandora, deus ex machina del Festival e grande esperta di ceramica.

BOX

APPROFONDIMENTI

immagini

1° Premio - Forma primordiale - Stefania Spanedda (Italia)

2° - Io sono dove c'è il dolore - Dorna Abyak (Iran)

3° - Persone che sognano - Mirang Roh (Corea del Sud )

Menzione speciale - Contenitore di semi - Mara Tonso (Italia )  

Menzione speciale - Vortice - Alev Oskay (Turchia)

Segnalazione Sandra Ban - Aprire la profondità dell’anima (Croazia)

Segnalazione Haidi Farouq - Fiore vicino al mio studio (Iraq)

Segnalazione - Delizia- gioia - Roberta Barlati (Italia) 

Segnalazione Angeliki Papadopoulou – Terra preziosa (Grecia)

Segnalazione - Maree - Edi Magi (Italia)

Aula consiliare del comune di Vietri sul Mare: le premiazioni

Aula consiliare del comune di Vietri sul Mare:  Hunja Lim presidente kwca e Gumsun Kim Consigliera e referente estero kwca con Anna Rita Fasano presidente dell'APS Pandora Artiste Ceramiste 

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