Contenitore tragico, 2024
Terracotta, resina epossidica e vernice poliuretanica.
Questa scultura è un viaggio che dalla ceramica vascolare greca ci conduce verso il futuro attraverso le forme degli oggetti di consumo e i simboli dell’arte antica. Arte come magia e trasformazione, capace di far incontrare volti e materie lontane nel tempo. Scultura come spazio-luogo votato a raccontare la storia dell’umanità attraverso volti, gesti, forme e chiaroscuri. L’antica maschera è lo specchio capovolto che riflette ciò che siamo, immagine evanescente di un tempo perduto.